Saint Jean Pied de Port

  • Flixbus

19 ore di pullman. Beh, una quindicina proprio a bordo, quattro ore ad aspettare un cambio a Grenoble. Ho avuto modo di fare una passeggiatina per il centro. Allenamento dell’ultimo minuto, diciamo.

Bella Grenoble, il Flixbus me lo aspettavo più organizzato. Controllavano il biglietto prima di salire e quello davanti a me aveva il posto 15D, che era anche il mio. Arrivato il mio turno il tipo guarda perplesso l’app, clicca, gira è rigira, e mi dice qualcosa tipo “si sieda qui”. Ma tanto i posti non erano etichettati, quindi era tutto alla sua discrezione.

Incredibilmente sono riuscito a dormire quasi sei ore, dormire seduti non è il massimo, ma dopo un po’ ci si abitua allo sballottamento, e i sedili si reclinano molto. Poi il cuscino gonfiabile da viaggio che mi hanno regalato per il compleanno è favoloso.

Tutto sommato mi piace l’umanità strana che frequenta i Flixbus. Non sono quelli con le valigie firmate che vedi negli aeroporti. Questi sembrano più veri.

Pensavo di trovare il bus pieno di futuri pellegrini, ma non ce n’erano. Il grosso fa le tratte tra le grandi città. Tanti da Grenoble a Tolosa.

C’è una coppia di 50 enni che è salita con me a Grenoble. Lui con zaino e bacchette da trekking, lei con un trolley. Insomma non li davo per colleghi. E invece lo erano. Mentre risalivamo sul bus dopo una sosta lei mi ha ricordato che c’eravamo visti a Grenoble, mi ha chiesto se andavo a camminare e quanto le ho detto che ero li per il cammino ha squittito di gioia dando gomitate al marito.

Evidentemente soffrivano anche loro di astinenza da co-pellegrini.

Parlavano solo francese, e il mio non è decisamente sufficiente a sostenere una conversazione. A un certo punto lei, resourceful, ha tirato fuori Google Translator e abbiamo capito che faremo due cammini diversi: loro fanno quello del Norte.

Chissà, magari li rivedo a Santiago.

la gente

Prima serata da pellegrino.

Avevo sottovalutato l’aspetto relazionale di questa esperienza. Il trovarsi a condividere la stanza con altre persone dà una spinta alla socializzazione che non mi aspettavo. O forse è il tipo di persone che vengono qua. La gente ti sorride dovunque vai, chiunque incontri ti dà la sensazione di condividere qualcosa con te, qualche impresa o significato profondo.

Molto bello.

Sono in una stanza con sette letti di cui quattro sono occupati. In stanza con me ci sono Brigitte che è slovena e Philippe che è belga. Loro sono arrivati con me e abbiamo chiacchierato un po’.

Philippe parla solo francese, Brigitte parla inglese abbastanza bene. L’ho sentita parlare sloveno al telefono e quasi si capiva, molte parole simili all’italiano.

La quarta persona non so neanche se sia un uomo o una donna: aveva già lasciato la stanza quando siamo arrivati ed è già rinchiusa nel sacco a pelo ora che sono tornato da cena. Vanno quasi tutti a letto presto perché si svegliano prestissimo per iniziare a camminare. Alcuni partono anche col buio e iniziano a camminare con la luce delle torce. Non credo lo farò mai.

Domani si inizia davvero il cammino. Vedremo come va. Sembra debba piovere.

varie

I locali parlano basco. Incomprensibile.

Le sigarette che in Italia costano 5 euro qui te le fanno pagare 7,50.

La ragazza che gestisce l’ostello si chiama Arghiciù (non ho idea di come si scrive, domani glielo chiedo), è basco e significa “piccola luce”, nome che le sta a pennello perché ha un sorriso magnifico.

foto

Una chiesa a Bayonne, credo la cattedrale
Una chiesa a Bayonne, credo la cattedrale
Vicente che, all’ufficio del turismo, spiega le difficoltà della tappa di domani a un gruppetto didi italiani,
Vicente che, all’ufficio del turismo, spiega le difficoltà della tappa di domani a un gruppetto didi italiani,

PS.

Vedo notifiche di auguri per il 25 aprile su qualche gruppo whatsapp, ma qui siamo su un altro pianeta.

Era una donna quella del quarto letto: si è alzata a chiudere la tenda della finestra.

È arrivato anche Philippe che era ancora cena, e si è messo a letto.

Ora vediamo di dormire.

3 risposte a “Saint Jean Pied de Port”

  1. Ti leggo il mattino dopo e quindi posso solo augurarmi che abbia riposato bene, come sono i letti degli ostelli?
    Le tue prime impressioni sembrano buone nonostante le signore che squittiscono 😂, ti auguro che continui così. Buona prima tappa!

  2. Magari un foto di “piccola luce” avresti potuto pubblicarla invece di limitarti a monumenti e … pensionati con la barba bianca! Buon cammino …

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